Il riscaldamento a gas. Soluzione efficiente per il commercio.
Combinazioni versatili ed efficienti. Riscaldamento con gas.
Inoltre con un riscaldamento a gas di Hoval disponete già di tutto quel che serve per il futuro, considerando che già oggi le nostre soluzioni sono idonee per il funzionamento al 100 % con biometano, per così dire il gas verde. Come combustibile in futuro sarà possibile utilizzzare anche l'idrogeno.
Investimento sicuro
Una storia di successi lunga più di 20 anni: la serie UltraGas di Hoval, che grazie all'impiego di materiali di pregio convince per la sua longevità.
Compatta
Grande potenza, efficienza energetica e al contempo dimensioni compatte: la comprovata caldaia a condensazione a gas semplifica il trasporto e fino a 500 kW passa attraverso ogni porta standard.
Pronta per il futuro
Le caldaie a condensazione a gas di Hoval sono già ora predisposte per il funzionamento alternativo con biometano e per la miscelazione di idrogeno. Ideali in combinazione con vettori energetici rinnovabili come impianti solari, pompe di calore o pellet.
Come locatore di immobili ad uso commerciale è essenziale garantire sempre temperature gradevoli e acqua calda. Con l'UltraGas 2 ci riesce.
Facility manager Kimba GmbH
La tecnologia della condensazione in un riscaldamento a gas
Riscaldare in modo ecologico con gas rinnovabile e impianti bivalenti
Anche con apparecchi a gas è possibile un riscaldamento sostenibile e dal futuro assicurato, grazie a intelligenti combinazioni di sistema e all'impiego di gas verde. Nella scelta della vostra futura soluzione dovreste accertarvi che sia già predisposta per il funzionamento con gas rinnovabile e in seguito con idrogeno e che sia in grado di garantire un alto rendimento. Tutti i modelli di Hoval soddisfano già oggi tali criteri.
Un'ulteriore possibilità di riscaldare in modo più rispettoso dell'ambiente con caldaie a condensazione a gas è quella offerta dai sistemi ibridi. Questi ultimi consistono in una combinazione tra tecnologia della condensazione e vettori energetici rinnovabili, come ad esempio una pompa di calore, una caldaia a pellet o un impianto solare, e vengono detti impianti bivalenti. Con una combinazione tra caldaia a condensazione a gas e pompa di calore aria/acqua, nelle stagioni di passaggio è possibile coprire fino all'80 % del fabbisogno di calore annuo. In tal modo ogni generatore di calore funziona di suo entro l'intervallo di maggiore efficienza, consentendo di risparmiare denaro e tutelare l'ambiente.
L'ottimale interazione fra tutti i componenti viene qui garantita da un sistema di regolazione unitario quale TopTronic E di Hoval.
Pronta per il futuro con gas verde e idrogeno
Nelle reti di distribuzione del gas aumenterà la percentuale di combustibili gassosi rigenerativi e anche l'impiego dell'idrogeno come vettore energetico assumerà maggiore rilevanza.
Il biometano, detto anche gas verde, ha le stesse proprietà del gas naturale fossile, ma è prodotto in modo sostenibile da scarti biogeni tramite fermentazione. Può trattarsi di resti alimentari, sfridi di legno, fanghi di depurazione o letame di origine agricola. Mediante uno speciale trattamento, il biogas grezzo viene raffinato, trasformandosi in biometano che può essere immesso direttamente nelle reti del gas esistenti. Per riscaldare con biometano non è necessaria alcuna conversione degli apparecchi.
Durante la sua combustione l'idrogeno rilascia praticamente solo vapore acqueo. Il bilancio ecologico dipende dalle modalità di produzione, in pratica dall'origine dell'elettricità impiegata per l'elettrolisi. Se in futuro verranno miscelate al gas naturale percentuali maggiori di idrogeno nelle reti del gas, dovranno essere adattati i bruciatori delle attuali caldaie a gas.
Power to gas: non essendo al momento possibile passare completamente all'idrogeno, le reti pubbliche di distribuzione restano dipendenti dal metano. Per produrlo in modo rigenerativo esiste il metodo Power-to-Gas (P2G). In primo luogo viene prodotto idrogeno mediante elettricità verde. L'idrogeno così ottenuto, con l'aggiunta di anidride carbonica presente nell'atmosfera, diventa metano grazie a un processo chimico. Questo metano ha le stesse caratteristiche del gas naturale e si presta allo stesso modo per i riscaldamenti a gas.
Mega-potenza con cascate fino a 12 MW
Caldaie a condensazione a gas a pavimento.
UltraGas (35-100). Per requisiti di livello superiore.
Hoval UltraGas si presta perfettamente come caldaia di sistema in combinazione con vettori energetici alternativi, come pompe di calore o impianti solari. Accresce l'economicità dell'intero impianto, coprendo i picchi di fabbisogno per riscaldamento e acqua calda e assumendo una funzione di accumulo grazie alla sua grande quantità d'acqua. La perfetta interazione dei componenti di pregio e l'elevato rendimento garantiscono un funzionamento affidabile, di lunga durata ed efficiente sotto il profilo energetico. Grazie al suo ridotto ingombro, si può facilmente introdurre nel locale caldaia anche in caso di riqualificazioni.
Da oltre 20 anni, con la serie UltraGas Hoval definisce sempre nuovi standard nel campo delle caldaie a condensazione a gas a pavimento. L'ultima generazione di UltraGas è idonea per l'utilizzo di gas rigenerativi, come ad es. il biometano, nonché predisposta per la miscelazione di idrogeno e quindi equipaggiata al meglio per future modifiche.
UltraGas 2 (125-1550). Tecnica comprovata con una maggiore efficienza.
Da oltre 20 anni UltraGas convince universalmente grazie alla sua longevità ed economicità. Anche la nuova caldaia a condensazione a gas UltraGas 2 soddisfa le esigenze più elevate: rispetto a una caldaia a gas convenzionale si può risparmiare fino al 20 % di energia grazie alla maggiore efficienza. Finezze tecniche, come la superficie di scambio appositamente sviluppata o l'utilizzo dei ritorni separati per alta e bassa temperatura, accrescono il rendimento, riducendo il consumo di gas. L'innovativo scambiatore di calore Hoval TurboFer consente temperature di esercizio fino a 95 °C.
Le dimensioni compatte di UltraGas 2 facilitano il trasporto anche in caso di sostituzione della caldaia in edifici già esistenti. Con il suo grande contenuto di acqua e la semplice installazione a ingombro ridotto si rivela un vero campione in fatto di integrazione nel sistema di riscaldamento.
Naturalmente UltraGas 2 è già predisposta per la transizione verso nuovi vettori energetici attualmente in corso, con il passaggio dal gas al biometano e in futuro all'idrogeno.