Superlativo progetto di teleriscaldamento di Teris (Ticino)
Superlativo progetto di teleriscaldamento di Teris (Ticino)
- Teleriscaldamento
- Nuovo edificio
- Teleriscaldamento
Know how all'avanguardia e massima flessibilità: con 4 stazioni di trasferimento a bassa temperatura e 4 stazioni di trasferimento ad alta temperatura, Hoval stabilisce nuovi standard nella tecnologia innovativa.
Vicino a Bellinzona è in costruzione la più grande rete di teleriscaldamento della Svizzera. Hoval si dimostra un partner affidabile e si distingue con soluzioni su misura per le diverse sottostazioni di trasmissione, la cui potenza va da meno di 50 fino a 3500 kW.
Una rete di teleriscaldamento che si estende per 30 chilometri: oltre ogni standard! La rete nasce dalla collaborazione tra l'ICTR, l'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti del Canton Ticino, l'Azienda Elettrica Ticinese e il Comune di Giubiasco. Beneficeranno del teleriscaldamento ottenuto dalla termovalorizzazione dei rifiuti 35'000 abitanti, oltre ad aziende, orticoltori (ad esempio dove si coltivano pomodori ciliegini), l'Ospedale Regionale di Bellinzona, scuole e abitazioni. Nella gara d'appalto pubblica della Teris SA, Hoval ha prevalso su undici concorrenti e si è aggiudicata l'appalto per l'esecuzione.
Sfida progettuale
Le 46 sottostazioni di trasmissione impiegate hanno requisiti estremamente diversi fra loro – nessuna è uguale ad un'altra. «Per ciascuna di queste stazioni viene definito un progetto individuale, sulla base delle esigenze locali e delle prestazioni richieste», spiega Massimo Zucchetti, responsabile del Centro Regionale Ticino di Hoval. Ad esempio, alcune devono essere adeguate nelle loro proporzioni a causa del limitato spazio disponibile. Per altre è indispensabile una soluzione di backup: queste stazioni devono anche produrre calore e immetterlo nella rete nel caso in cui, per qualsiasi motivo, l'approvvigionamento di calore prodotto dalla termovalorizzazione dei rifiuti non fosse garantito. A questo scopo sono state installate 4 sottostazioni a bassa temperatura e 4 sottostazioni ad alta temperatura. Questo progetto è finora unico nel suo genere per dimensioni e tecnologia, e richiede un know-how di altissimo livello oltre a capacità flessibili di progettazione e produzione da parte di Hoval.