Contenuto salvato in myHoval

File salvato in myHoval

Si è verificato un errore durante l’annotazione del contenuto in myHoval.

Ogni edificio è unico

Ogni edificio è unico

Il Direttore di Hoval parla del ruolo delle pompe di calore nella transizione energetica e dei sistemi di riscaldamento combinabili.

Cosa si intende per «tecnologia di riscaldamento al passo coi tempi»?

In linea con l’attuale politica energetica, con le condizioni normative e con la crescente consapevolezza ambientale in merito alla sostituzione degli impianti di riscaldamento si parla di «tecnologia di riscaldamento al passo coi tempi» quando il nuovo impianto di riscaldamento installato è – per quanto tecnicamente realizzabile – il più neutrale possibile dal punto di vista delle emissioni di CO2. In altre parole non è alimentato da energia fossile come olio combustibile o gas.

Nel 2022, i generatori di calore a emissioni zero di CO2 hanno rappresentato l'80% di tutti i sistemi di riscaldamento venduti sul mercato.

Secondo l’Ufficio federale di statistica (UST), quasi il 60% di tutti gli edifici residenziali in Svizzera è riscaldato tramite fonti energetiche fossili. Molti di questi impianti di riscaldamento a olio combustibile e a gas funzionano ancora bene ma non sono efficienti dal punto di vista energetico. Come possiamo comunque raggiungere gli obiettivi climatici prefissati?

Sì, è proprio così. Gran parte del patrimonio edilizio svizzero è ancora riscaldato con combustibili fossili, ovvero con olio combustibile o gas. Tuttavia va evidenziato che, negli ultimi quattro anni, la transizione energetica nel settore dell’edilizia ha visto una rapida accelerazione. Nel 2022, i generatori di calore neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2 hanno rappresentato l’80% di tutti i sistemi di riscaldamento venduti sul mercato. Si prevede che questo valore massimo sarà nuovamente superato nel 2023. Nelle nostre proiezioni attuali partiamo oggi dal presupposto che l’obiettivo climatico di essere neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2entro il 2050 sia più che realistico, almeno nel settore dell’edilizia.

Quale ruolo svolgono le pompe di calore nella transizione energetica?

La pompa di calore è il tipo di generatore di calore più importante per la transizione energetica. Già oggi, tre su quattro dei nuovi generatori di calore installati in Svizzera sono pompe di calore – e la tendenza è in forte e rapida crescita. La pompa di calore fornirà un grande contributo per raggiungere l’obiettivo climatico della neutralità carbonica entro il 2050.

Cosa devono sapere i proprietari di immobili quando valutano una pompa di calore?

Negli ultimi anni, la domanda di pompe di calore è aumentata in modo massiccio. Questa situazione ha comportato difficoltà nell’approvvigionamento e nella produzione. Per tale motivo è importante valutare quanto prima la sostituzione del generatore di calore e rivolgersi a progettisti o installatori di impianti di riscaldamento specializzati. I professionisti sono in grado di valutare le diverse opzioni e di proporre la soluzione di riscaldamento più efficiente oltre a progettare per tempo.

Ogni edificio è unico, sia nella struttura sia nell’utilizzo.

A quanto ammonta il consumo energetico?

Ogni edificio è unico, sia nella struttura sia nell’utilizzo. Pertanto, la stessa pompa di calore non è adatta a tutti gli edifici indistintamente. Esistono diverse tecnologie di pompe di calore che variano per efficienza e costi. Non si può quindi fare un’affermazione generica sui costi o sul consumo di energia elettrica. Dopo una consulenza sul posto e tenendo conto di tutte le circostanze, il produttore dell’impianto di riscaldamento può effettuare un calcolo idoneo.

Quali sono i vantaggi offerti dalle pompe di calore?

Il vantaggio principale di una pompa di calore è che si tratta di un sistema di riscaldamento neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2. Grazie alle innovazioni tecniche degli ultimi anni, in particolare per quanto riguarda le temperature di mandata e la rumorosità, oggi si possono utilizzare in quasi tutti gli edifici.

Una soluzione può quindi essere l’abbinamento dei due sistemi di generazione di calore, caldaia a olio e pompa di calore.

È possibile combinare diversi sistemi di riscaldamento?

Sì, diversi sistemi di generazione di calore si possono combinare per formare cosiddetti sistemi ibridi. Si tratta di una soluzione comune già oggi per la sostituzione dei generatori di calore. Il vantaggio di queste combinazioni risiede nella possibilità di sfruttare in maniera ottimale i punti di forza di entrambi i sistemi. Sono possibili anche combinazioni con impianti solari termici in case unifamiliari, ad esempio per il trattamento dell’acqua calda. Inoltre, nel caso delle pompe di calore è possibile farle funzionare sfruttando l’energia elettrica prodotta dal proprio impianto fotovoltaico.

In quali casi è opportuna la combinazione di diversi sistemi di riscaldamento?

Oggi si utilizzano principalmente sistemi a sole pompe di calore per alimentare l’impianto di riscaldamento e fornire acqua calda. A seconda delle circostanze tuttavia, questo non è sempre possibile. Possibili motivi: zona residenziale densamente edificata, età dell’edificio, impossibilità o possibilità limitata di effettuare perforazioni per la pompa di calore geotermica. Una soluzione può quindi essere l’abbinamento dei due sistemi di generazione di calore, caldaia a olio e pompa di calore. Anche se, in questo caso, la pompa di calore è più piccola, rispetto alla situazione iniziale è possibile ridurre l’energia fossile di almeno il 50%. L’aggiunta del solare termico a un sistema di riscaldamento si sta nuovamente diffondendo nelle case unifamiliari.

Come si prospetta il futuro della tecnologia di riscaldamento?

Nei prossimi anni, la tecnologia di riscaldamento sarà caratterizzata principalmente da generatori di calore neutrali dal punto di vista delle emissioni di CO2. Già nei prossimi anni sostituiranno in larga misura i generatori di calore a energia fossile. Questo cambiamento darà un forte impulso allo sviluppo dei prodotti e all’innovazione.

L’azienda

Il Gruppo Hoval, con sede a Vaduz, impiega più di 2200 persone in 24 società del Gruppo in tutto il mondo. In Svizzera, Hoval è attiva dal 1946 come fornitore di soluzioni complete nei settori di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione. Hoval Svizzera con sede a Feldmeilen (Zurigo) comprende cinque centri regionali con oltre 400 dipendenti in tutto il territorio nazionale.

Autore