Messa in funzione degli impianti solari in soli quattro minuti.
Messa in funzione degli impianti solari in soli quattro minuti.
Riempire gli impianti solari in soli quattro minuti e approntarli per il funzionamento? Si può fare con lo SpeedBox di Hoval e il sistema SolKit aqua!
La messa in funzione dell'impianto solare può richiedere una mezza giornata di lavoro. Ora Hoval riduce il tempo necessario a soli quattro minuti. Un enorme risparmio di tempo, e il tempo è denaro.
Probabilmente ogni installatore dentro di sé si è già arrabbiato: i collettori solari termici sono montati sul tetto della casa unifamiliare e adesso bisogna mettere in funzione l'impianto. Un'operazione che può richiedere anche una mezza giornata di lavoro! Hoval ora riduce questo tempo a soli quattro minuti: con il nuovo kit accumulo SolKit aqua e il collaudato collettore solare UltraSol.
Accumulatore, collettore solare e valigetta: il trio per una messa in funzione rapida
SolKit aqua, il nuovo accumulatore per l'acqua calda, è dotato di un scambiatore di calore di ampie dimensioni e di un gruppo di raccordo solare. Il segreto della rapidità del riempimento e della messa in funzione dell'impianto solare sta nella valigetta rossa, lo „Speedbox“ rosso, che contiene due tubi flessibili pronti all'allacciamento e una valvola, per riempire il grande scambiatore di calore con il fluido solare dalla tanica in modo rapido e semplice attraverso un sistema chiuso. Mentre il fluido solare scorre nel sistema, l'impianto può essere messo in funzione.
Queste operazioni possono essere effettuate anche se c'è il sole. Non è più necessario che qualcuno salga sul tetto e quello che prima era un problema nel circuito solare ora è voluto: aria nel sistema.
SolKit aqua HT: la componente centrale nel sistema
Il set di accumulatori SolKit aqua funge da accumulatore centrale di calore. Qui avviene il collegamento dei tubi flessibili e il riempimento del liquido solare. Ad esempio, la variante SolKit aqua HT è concepita per case unifamiliari. Hoval offre gli accumulatori della serie SolKit aqua nelle seguenti versioni:
SolKit aqua HT è progettato per la combinazione con caldaie a condensazione. Regolate voi stessi il calore aggiuntivo necessario, utilizzando gas naturale, olio combustibile o legna. Con il sistema di accumulo SolKit aqua LT avete a disposizione un’opzione che può essere abbinata a una pompa di calore, che consente di generare l’intero fabbisogno di acqua calda in modo ecologico. Se utilizzate elettricità verde, il riscaldamento dell’acqua calda funziona in maniera sostenibile.
Gli accumulatori della serie SolKit aqua sono sistemi completi pronti per il montaggio. Ciò garantisce un’installazione rapida in loco presso la vostra abitazione.
- SolKit aqua HT 400 e 500
- SolKit aqua LT 500
SolKit aqua HT è progettato per la combinazione con caldaie a condensazione. Regolate voi stessi il calore aggiuntivo necessario, utilizzando gas naturale, olio combustibile o legna. Con il sistema di accumulo SolKit aqua LT avete a disposizione un’opzione che può essere abbinata a una pompa di calore, che consente di generare l’intero fabbisogno di acqua calda in modo ecologico. Se utilizzate elettricità verde, il riscaldamento dell’acqua calda funziona in maniera sostenibile.
Gli accumulatori della serie SolKit aqua sono sistemi completi pronti per il montaggio. Ciò garantisce un’installazione rapida in loco presso la vostra abitazione.
I collettori piani ad alte prestazioni UltraSol per la produzione di energia solare
Compatibili con lo SpeedBox e con il set di accumulo SolKit sono i collettori solari della serie UltraSol. Un collettore piano ha una dimensione di circa 2,5 metri quadrati.
Hoval offre i collettori piani in versione sia orizzontale (UltraSol 2 H) che verticale (UltraSol 2 V), per una maggiore flessibilità nella progettazione dei singoli sistemi solari sul tetto. Il montaggio può avvenire in diversi ambienti. In effetti i collettori piani della serie UltraSol possono essere installati nelle seguenti situazioni:
Anche i collettori solari del tipo UltraSol sono progettati per un montaggio rapido. Sono combinabili in modo modulare, il che permette di adattare la potenza alle proprie esigenze. Allo stesso tempo, è possibile effettuare l’installazione su un’ampia varietà di forme di tetto e superfici di facciate. Grazie ai quattro attacchi sui lati, è possibile anche un montaggio flessibile dei collettori e dei condotti di collegamento.
Hoval offre i collettori piani in versione sia orizzontale (UltraSol 2 H) che verticale (UltraSol 2 V), per una maggiore flessibilità nella progettazione dei singoli sistemi solari sul tetto. Il montaggio può avvenire in diversi ambienti. In effetti i collettori piani della serie UltraSol possono essere installati nelle seguenti situazioni:
- Integrati nel tetto
- Sul tetto
- Tetto piano
- Facciata
Anche i collettori solari del tipo UltraSol sono progettati per un montaggio rapido. Sono combinabili in modo modulare, il che permette di adattare la potenza alle proprie esigenze. Allo stesso tempo, è possibile effettuare l’installazione su un’ampia varietà di forme di tetto e superfici di facciate. Grazie ai quattro attacchi sui lati, è possibile anche un montaggio flessibile dei collettori e dei condotti di collegamento.
In che modo SpeedBox di Hoval facilita il collegamento degli impianti solari?
Il trucco per un collegamento più rapido è SpeedBox di Hoval. Questa piccola valigetta è dotata di tutti i componenti necessari per una messa in funzione senza problemi. In questo video potete seguire l’installazione del SolKit, che in effetti richiede meno di quattro minuti.
Lo SpeedBox contiene i seguenti componenti:
Il segreto della messa in funzione rapida sono i raccordi rapidi, che sono già installati in modo permanente sui tubi flessibili e si adattano direttamente alle valvole del SolKit. I tubi flessibili vengono collegati provvisoriamente per il riempimento tramite l’adattatore per la tanica con il fluido antigelo. In questo modo, lo scambiatore di calore e il sistema vengono riempiti con il fluido solare.
Questa procedura è semplice come il collegamento di un tubo da giardino con un dispositivo di fissaggio rapido. Non appena lo scambiatore solare è pieno, il circuito viene chiuso tramite una valvola di arresto. In seguito è possibile svitare le valvole dall’accumulatore SolKit. Ora il sistema è riempito e pronto per l’uso. Questa procedura non è soltanto veloce, ma avviene anche completamente senza l’ausilio di attrezzi. Inoltre, il riempimento avviene in modo assolutamente pulito.
Lo SpeedBox contiene i seguenti componenti:
- due raccordi rapidi per l’accumulatore
- adattatore per la tanica del fluido antigelo
- due tubi flessibili con raccordi rapidi
Il segreto della messa in funzione rapida sono i raccordi rapidi, che sono già installati in modo permanente sui tubi flessibili e si adattano direttamente alle valvole del SolKit. I tubi flessibili vengono collegati provvisoriamente per il riempimento tramite l’adattatore per la tanica con il fluido antigelo. In questo modo, lo scambiatore di calore e il sistema vengono riempiti con il fluido solare.
Questa procedura è semplice come il collegamento di un tubo da giardino con un dispositivo di fissaggio rapido. Non appena lo scambiatore solare è pieno, il circuito viene chiuso tramite una valvola di arresto. In seguito è possibile svitare le valvole dall’accumulatore SolKit. Ora il sistema è riempito e pronto per l’uso. Questa procedura non è soltanto veloce, ma avviene anche completamente senza l’ausilio di attrezzi. Inoltre, il riempimento avviene in modo assolutamente pulito.
Perché il riempimento di impianti solari è così complicato senza la soluzione di Hoval?
Nella maggior parte dei sistemi, il fluido solare che circola attraverso i collettori e lo scambiatore di calore è sotto pressione. Solitamente la pressione è compresa tra 2,0 e 2,5 bar. Inoltre nel sistema non deve essere presente aria. Queste circostanze richiedono la massima precisione durante il riempimento e rendono complicata l’operazione.
Innanzi tutto è necessario rimuovere eventuali residui di installazione mediante un lavaggio. Questo richiede il collegamento di un tubo dell’acqua. In seguito l’acqua deve essere completamente eliminata dal sistema.
Sulla stazione solare è presente un raccordo di riempimento, al quale viene collegato un tubo flessibile con l’ausilio di un attrezzo. Questo viene a sua volta collegato con una pompa idonea. La pompa deve essere in grado di generare nel sistema la pressione richiesta fino a 2,5 bar.
È importante che il collegamento sia assolutamente ermetico. In caso contrario, la pompa forzerà l’aria nel sistema, cosa che non è consentita negli impianti solari classici. Durante il riempimento, all’altra estremità del sistema viene aperto un tubo di ritorno. Il fluido solare viene pompato nel sistema fino a quando non fuoriesce senza bolle dal tubo di ritorno. Questa operazione richiede dunque molto tempo.
Il fluido solare che circola nel sistema tra lo scambiatore di calore e il collettore è una miscela costituita da acqua e fluido antigelo. Di solito si utilizza il glicole. Le continue variazioni della temperatura e il passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso provocano un invecchiamento del fluido solare. I cambiamenti chimici influiscono negativamente sulle proprietà del fluido solare.
Innanzi tutto è necessario rimuovere eventuali residui di installazione mediante un lavaggio. Questo richiede il collegamento di un tubo dell’acqua. In seguito l’acqua deve essere completamente eliminata dal sistema.
Sulla stazione solare è presente un raccordo di riempimento, al quale viene collegato un tubo flessibile con l’ausilio di un attrezzo. Questo viene a sua volta collegato con una pompa idonea. La pompa deve essere in grado di generare nel sistema la pressione richiesta fino a 2,5 bar.
È importante che il collegamento sia assolutamente ermetico. In caso contrario, la pompa forzerà l’aria nel sistema, cosa che non è consentita negli impianti solari classici. Durante il riempimento, all’altra estremità del sistema viene aperto un tubo di ritorno. Il fluido solare viene pompato nel sistema fino a quando non fuoriesce senza bolle dal tubo di ritorno. Questa operazione richiede dunque molto tempo.
Il fluido solare che circola nel sistema tra lo scambiatore di calore e il collettore è una miscela costituita da acqua e fluido antigelo. Di solito si utilizza il glicole. Le continue variazioni della temperatura e il passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso provocano un invecchiamento del fluido solare. I cambiamenti chimici influiscono negativamente sulle proprietà del fluido solare.
I vantaggi dello SpeedBox nella sostituzione del fluido solare
Il fluido solare deve essere sostituito a intervalli regolari. Ad esempio, non appena il mezzo perde la sua capacità antigelo occorre procedere alla sua sostituzione. In caso contrario, i collettori rischiano di subire costosi danni da gelo durante l’inverno. Con il passare del tempo il fluido solare perde anche la sua capacità di termovettore, con conseguente riduzione dell’efficienza dell’intero sistema, per cui deve essere sostituito.
Il comodo sistema offerto dallo SpeedBox di Hoval risulta vantaggioso perché consente di effettuare il rinnovo del fluido solare in pochi minuti. Non sono più necessari neppure complicati interventi sul tetto, che richiedono un’intera giornata di lavoro. Questo non soltanto velocizza le operazioni, ma rende anche molto più economica la manutenzione.
Il comodo sistema offerto dallo SpeedBox di Hoval risulta vantaggioso perché consente di effettuare il rinnovo del fluido solare in pochi minuti. Non sono più necessari neppure complicati interventi sul tetto, che richiedono un’intera giornata di lavoro. Questo non soltanto velocizza le operazioni, ma rende anche molto più economica la manutenzione.
Funzionamento più sicuro grazie alla bassa temperatura di stagnazione:
Dopo la messa in funzione, quasi tutto il fluido solare si trova nello scambiatore di calore del SolKit aqua. Nel condotto di collegamento e nei collettori c'è dell'aria. Il sistema funziona in modo sicuro e affidabile. L'aria si distribuisce assieme al fluido solare nel condotto e nelle curve superiori delle tubazioni dello scambiatore di calore. Le curve inferiori delle tubazioni sono completamente riempite di liquido e garantiscono un funzionamento sicuro del sistema. I piccoli residui di fluido solare che dovessero eventualmente rimanere nei collettori continuano a svolgere la loro funzione, poiché la temperatura massima non viene superata grazie alla struttura del collettore. Inoltre, la bassa temperatura di stagnazione previene la sovrappressione nel sistema. Grazie alla sua bassa temperatura di stagnazione, il collettore solare termico UltraSol è il partner perfetto del SolKit aqua e dello „Speedbox“ rosso.
Nel sistema sono presenti temperature massime di 180 gradi Celsius. Grazie allo speciale concetto di Hoval, questa temperatura è inferiore a quella di molti altri sistemi, nei quali durante la stagnazione sono possibili temperature del fluido solare da 200 a 260 gradi Celsius. Il sistema di Hoval aumenta la sicurezza e prolunga la durata sia del fluido solare che dei collettori.
Combinazione con pompa di calore o con caldaia a condensazione
Il tipo SolKit aqua LT è concepito per la combinazione con pompe di calore e ha una capacità di 500 litri. La versione SolKit aqua HT è ideale per caldaie a condensazione alimentate a gas o ad olio combustibile. È disponibile a scelta con una capacità di 400 o 500 litri.
SolKit aqua, UltraSol e lo „Speedbox“ rosso – un trio potente per ogni situazione: risparmia molto lavoro e molta fatica all'installatore
A chi sono destinati i sistemi solari del tipo SolKit?
Il sistema, composto da SolKit aqua e dai collettori piani UltraSol, è stato progettato principalmente per case unifamiliari. La potenza e la capacità di accumulo ben si adattano alle esigenze di una famiglia.
L’installazione è consigliabile sia per una nuova costruzione che per un risanamento energetico. In entrambe le situazioni il sistema fornisce una potenza sufficiente a soddisfare il fabbisogno di calore. Ciò avviene combinando un utilizzo efficiente dell’energia solare con fonti di energia fossile affidabili oppure con una moderna pompa di calore.
La soluzione di Hoval rappresenta dunque una possibilità per integrare in modo semplice ed efficiente l’energia rinnovabile nelle case unifamiliari. Il sistema non è soltanto facile da installare, ma è anche progettato per durare nel tempo ed è altamente efficiente. Ad esempio, i collettori piani di Hoval sul tetto raggiungono un rendimento superiore all’81%.
L’installazione è consigliabile sia per una nuova costruzione che per un risanamento energetico. In entrambe le situazioni il sistema fornisce una potenza sufficiente a soddisfare il fabbisogno di calore. Ciò avviene combinando un utilizzo efficiente dell’energia solare con fonti di energia fossile affidabili oppure con una moderna pompa di calore.
La soluzione di Hoval rappresenta dunque una possibilità per integrare in modo semplice ed efficiente l’energia rinnovabile nelle case unifamiliari. Il sistema non è soltanto facile da installare, ma è anche progettato per durare nel tempo ed è altamente efficiente. Ad esempio, i collettori piani di Hoval sul tetto raggiungono un rendimento superiore all’81%.
Dove posso acquistare un impianto solare con il sistema SolKit?
I vari sistemi SolKit e collettori UltraSol di Hoval sono disponibili attraverso una serie di partner specializzati in Svizzera. Hoval collabora con montatori di riscaldamenti affidabili e certificati. Utilizzate la funzione di ricerca sul sito web di Hoval per trovare un installatore di impianti di riscaldamento nelle vostre vicinanze.
Avete altre domande sugli impianti solari o sulle soluzioni di Hoval? Inviate subito una richiesta a Hoval Svizzera.
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