L’hotel a conduzione familiare Leamwirt, con 80 posti letto, un’area wellness e un ristorante con 140 posti a sedere, si trova dal 1973 su un altopiano vicino a Kitzbühel, a circa 800 metri sul livello del mare. L’anno scorso, il 50° anniversario dell’hotel a quattro stelle di Hopfgarten è stato motivo di festeggiamenti, ma è stato anche il momento per pensare al risanamento degli impianti, ormai in uso da diversi anni. Tutto era già iniziato nel 2018 con un moderno ampliamento. Ora si trattava di rinnovare l’edificio principale, in stile tradizionale tirolese. Per la famiglia Fuchs era importante trovare una soluzione completa che offrisse agli ospiti il massimo comfort senza rinunciare a efficienza e facilità di utilizzo.

Inizialmente era prevista solo la sostituzione delle celle frigorifere, poiché il calore generato dai vecchi frigoriferi provocava sempre un forte surriscaldamento della cantina. «Avevamo pensato di utilizzare il calore residuo per il riscaldamento, ma il vecchio sistema di riscaldamento non era all’altezza. Così ci siamo decisi per una nuova soluzione completa», racconta la proprietaria dell’hotel e cantante pop Bianca Fuchs. La decisione di scegliere una soluzione integrale di Hoval è stata ovvia per l’azienda a conduzione familiare: «Siamo convinti di Hoval. Anche la vecchia caldaia a olio era di Hoval e ha sempre funzionato perfettamente. La qualità è ottima», spiega Bianca Fuchs soddisfatta. Nell’ambito del risanamento la caldaia a olio è stata rimossa ed è stata installata una linea d’alimentazione per riscaldare il vecchio edificio con l’impianto del nuovo.

La sfida durante il risanamento è stata quella di collegare in rete tutte le aree dell’hotel – compreso l’impianto solare esistente di quasi 50 m² e la piscina riscaldata – in modo da ottenere una perfetta interazione di tutti i componenti. Particolarmente importante per la famiglia era la richiesta iniziale di utilizzare il calore residuo dell’impianto di raffrescamento per aumentare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento attraverso il recupero del calore. Questo calore viene temporaneamente immagazzinato in tre accumulatori tamponi di energia EnerVal ben isolati. Le stazioni TransTherm di Hoval forniscono a loro volta maggiori quantità di acqua calda grazie al principio di caricamento ad accumulo. «Questo principio garantisce che ci sia sempre acqua calda a sufficienza per tutti gli ospiti, anche nelle ore di punta. Inoltre, previene la legionella», spiega Andreas Grimm, Responsabile Product Market Management Tecnologia di riscaldamento presso Hoval, riassumendo i vantaggi del sistema.

Il risanamento è stato completato molto rapidamente: i lavori sono iniziati all’inizio di aprile 2023 e l’hotel ha potuto riprendere la piena attività già a metà maggio.