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La soluzione di riscaldamento che convince anche il vicino di casa

Coira

La soluzione di riscaldamento che convince anche il vicino di casa

Coira

La casa plurifamiliare di Coira, dalla sua edificazione, avvenuta nel 1933, ha anche visto il susseguirsi di diverse generazioni di impianti di riscaldamento. Oggi, una pompa di calore Hoval offre un grande comfort abitativo.

  • Casa plurifamiliare
  • Risanamento
  • Pompa di calore

Andrea Cantieni, comproprietario della casa, ha drizzato le orecchie quando il Cantone dei Grigioni e la Confederazione hanno annunciato nuovi requisiti per gli impianti di riscaldamento a olio e a gas. La casa nel centro di Coira, non distante dalla stazione ferroviaria, era dotata di un apparecchio murale a condensazione a gas Hoval TopGas.

Il vecchio impianto Hoval era in funzione da 19 anni senza il minimo guasto.

«L’impianto Hoval era in funzione da 19 anni senza il minimo guasto», afferma. Non era quindi necessario alcun intervento urgente. «Ma bisogna anche guardare avanti con lungimiranza e pensare alle questioni ecologiche e ai costi energetici.» In occasione della visita alla fiera swissbau di Basilea, all’inizio del 2020, ha notato lo stand di Hoval. «Era piccolo ma molto carino», afferma Andrea Cantieni. Per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento i prodotti Hoval erano quindi ancora una volta in cima alla lista dei desideri. Così ha sfondato una porta aperta con Viktor Scharegg di G. Brunner Haustechnik AG, a Domat/Ems. «Per noi Hoval è un buon partner da molti anni. Il 90 percento delle pompe di calore da noi installate con split sono di Hoval. E l’assistenza è di prima classe.» Quindi, Viktor Scharegg ha elaborato un progetto e redatto un’offerta che ha definito dettagliatamente con Rico Gerschwiler, consulente tecnico di Hoval nei Grigioni.

Il 90 percento delle pompe di calore da noi installate con split sono di Hoval. E l’assistenza è di prima classe.

Pompa di calore e caldaia a condensazione a gas come soluzione ibrida ecologica

La combinazione tra pompa di calore e gas si è rivelata ottimale secondo i calcoli di Viktor Scharegg. «Essendo una soluzione ibrida, vanta un ottimo rapporto tra costi ed efficienza energetica.» In concreto, questa soluzione è così configurata: una pompa di calore aria/acqua UltraSource 11 B, una caldaia a condensazione UltraGas 35 e un accumulatore di acqua calda CombiVal ESSR 500. Viktor Scharegg dichiara in merito: «A Coira la temperatura media annuale è di 4 gradi. La pompa di calore funziona fino a circa zero gradi e quindi copre circa il 70 percento della potenza termica e della produzione di acqua calda da energia ecologica. Poi subentra la caldaia a condensazione a gas.» E Andrea Cantieni aggiunge: «La caldaia a condensazione a gas comprende anche un accumulatore da circa 80 litri d’acqua.» In tal mondo l’impianto di riscaldamento diventa ancora più efficiente poiché non deve essere riavviato ogni volta.

Una soluzione senza alcun problema quindi? Non proprio. Innanzitutto bisognava convincere il vicino. La casa dei Cantieni si trova in un quartiere densamente popolato. E dopo l’aggiudicazione del progetto, l’unità esterna della pompa di calore è saltata agli occhi del vicino – o meglio alle sue orecchie. Temeva emissioni sonore. Anche Rico Gerschwiler è stato coinvolto nella risoluzione del problema. «Ci siamo incontrati tutti sul posto. Sono riuscito a convincere il vicino che le unità esterne delle pompe di calore Hoval hanno un funzionamento molto silenzioso. L’unica cosa che abbiamo cambiato è la posizione. Siamo lieti di offrire la nostra collaborazione per trovare valide soluzioni.»

Siamo lieti di offrire la nostra collaborazione per trovare valide soluzioni.

Installazione facile e veloce

Dopo aver eliminato l’ultimo ostacolo, sono iniziati i lavori veri e propri: la costruzione del basamento per l’unità esterna, l’apertura nella parete e i lavori di scavo per la conduttura. Le apparecchiature sono state installate solo due giorni dopo. Andrea Cantieni racconta: «Il signor Scharegg ha preparato tutto alla perfezione. I lavori hanno richiesto solo una settimana. E tutte le persone coinvolte nel progetto erano perfettamente organizzate.» La casa, con tre appartamenti di 5,5 stanze, una mansarda e, nel complesso, 550 metri quadrati di superficie abitabile, non solo è arredata in maniera ottimale per eventuali inquilini e per i prossimi decenni, ma è anche attrezzata per i requisiti futuri imposti dal Cantone. E anche il vicino potrà continuare a dormire sonni tranquilli e profondi.