Hoval presenta il nuovo collettore solare UltraSol 2
Hoval presenta il nuovo collettore solare UltraSol 2
Un collettore piano modulare ad alte prestazioni in grado di offrire ancora più flessibilità a progettisti e installatori con la massima efficienza energetica.
Da oltre 40 anni Hoval offre collettori solari termici capaci di integrarsi nell’impianto di riscaldamento secondo un principio modulare. A gennaio 2020 verrà introdotto sul mercato il nuovo UltraSol 2, successore di UltraSol, già ampiamente noto per le sue caratteristiche altamente innovative. UltraSol 2 è particolarmente flessibile, durevole e potente e si inserisce armoniosamente nel tetto grazie alla sua altezza di montaggio ridotta.
“Il nuovo collettore solare UltraSol 2 offre la massima flessibilità. Grazie alle sue molteplici possibilità di
collegamento e quindi di montaggio, UltraSol 2 si adatta perfettamente all’impianto di riscaldamento e i
componenti lavorano in perfetta sinergia. Oltre a semplificare la progettazione, l’installazione e l’uso, ciò
garantisce anche un funzionamento particolarmente efficiente. In questo modo l’energia solare, a costo zero, può essere utilizzata in modo ottimale per la produzione di acqua calda e il riscaldamento degli ambienti”, sottolinea Kevin Allenspach, product manager per le pompe di calore e l’energia solare presso il gruppo Hoval.
In linea con il proprio senso di responsabilità per l’energia e l’ambiente, Hoval dà grande importanza all’uso
dell’energia solare. UltraSol 2 rappresenta un’integrazione ideale ed ecologica per qualunque impianto di
riscaldamento. Il sistema di regolazione TopTronic E fa sì che tutti i componenti funzionino in perfetta sinergia, in modo tale da ottenere la massima resa prestazionale dalla minore quantità di energia possibile.
Quattro attacchi per un montaggio flessibile
Il collettore UltraSol 2, dotato di scambiatore di calore con tubo a meandro, dispone di quattro attacchi. È
possibile realizzare in modo ottimale il collegamento idraulico di più collettori sia in verticale che in orizzontale. Il concetto di montaggio unitario garantisce un montaggio flessibile e sicuro indipendentemente dallo spazio
richiesto e dal posizionamento. I pannelli solari possono essere montati in modo flessibile sul tetto, integrati nel tetto o su un tetto piano con uno zoccolo in calcestruzzo. Con un’altezza di montaggio di soli 65 mm, i collettori solari si inseriscono armoniosamente nel tetto garantendo un buon risultato estetico.
Lunga durata grazie a un esclusivo processo produttivo
Hoval UltraSol 2 è realizzato con materiali di alta qualità. I collettori vengono prodotti utilizzando il processo di clinciatura: i profilati di alluminio che compongono il telaio, indeformabili, vengono pressati per creare un
accoppiamento di forma, così da rendere UltraSol 2 particolarmente resistente alla corrosione. Tale resistenza è garantita anche dalla procedura brevettata WLT (tecnologia di conduzione termica), che unisce l’assorbitore in alluminio rivestito con lo scambiatore di calore con tubo in rame. I collettori sono uniti traloro tramite raccordi a compressione a tenuta metallica, che garantiscono una tenuta permanente dell’impianto.
Trasmissione efficiente del calore per un rendimento energetico elevato
Con UltraSol 2, Hoval offre un collettore solare dalle prestazioni elevate. Grazie alla procedura WLT, la piastra assorbente è collegata allo scambiatore di calore per l’intera superficie tramite una speciale lamiera termoconduttrice. La trasmissione del calore risulta così ancora più efficiente e uniforme e si ottiene un
flusso ottimale all’interno dello scambiatore di calore.
Il nuovo collettore solare UltraSol 2 sarà disponibile presso tutti i distributori partner Hoval a partire dal 1° gennaio 2020.
Autore
Mark Appel
Responsabile marketing