Fotovoltaico e pompa di calore: energia rinnovabile doppia
Fotovoltaico e pompa di calore: energia rinnovabile doppia
Il desiderio era chiaro: la casa della famiglia Zimmerli doveva rendersi indipendente dall’energia fossile. Il risultato: energia elettrica solare dal tetto in combinazione con una pompa di calore Hoval.
- Casa monofamiliare
- Risanamento
- Pompa di calore
La casa sulla collina sopra Wangen, vicino a Olten, è un gioiellino. Fu costruita nel 1935 come casa colonica. Oggi, in seguito a un risanamento molto accurato e rispettoso, soddisfa tutti i requisiti di uno spazio abitativo moderno e confortevole. Un unico aspetto continuava a turbare Ruedi Zimmerli. Sebbene l’impianto di riscaldamento a gasolio funzionasse ancora perfettamente, non rientrava più nella sua idea di gestione responsabile dell’energia. «Volevamo abbandonare i combustibili fossili» afferma.
Fotovoltaico con pompa di calore per l’energia elettrica e termica
«Il signor Zimmerli aveva idee chiare: l’intero approvvigionamento della casa doveva avvenire tramite energie rinnovabili.»
Per l’approvvigionamento elettrico un impianto fotovoltaico, mentre per il riscaldamento e la produzione di acqua calda una pompa di calore aria/acqua Hoval.
Alla domanda relativa ai motivi a favore dei prodotti Hoval, Fausto Aloisi risponde: «La qualità dei prodotti Hoval è eccellente. Le pompe di calore sono perfette in combinazione con un impianto fotovoltaico. Inoltre, le pompe di calore Hoval in versione split sono tra le più silenziose sul mercato. Un criterio decisivo, soprattutto in una zona densamente edificata.»
Le pompe di calore Hoval sono perfette in combinazione con un impianto fotovoltaico.
Energia a basso costo senza emissioni e tanta autonomia
Questo argomento ha convinto anche Ruedi Zimmerli. I lavori di installazione sono iniziati a maggio – e, dopo solo due settimane, tutto era pronto per la messa in funzione. L’impianto fotovoltaico sul tetto produce energia elettrica solare verde. Fausto Aloisi stima che «sul lungo periodo, il consumo proprio di energia elettrica solare a basso costo raggiungerà ca. il 50%. La famiglia Zimmerli può immettere il resto nella rete pubblica».
Una pompa di calore split UltraSource B comfort C (11), un accumulatore di acqua potabile con isolamento termico CombiVal ESR e un accumulatore tampone per l’acqua di riscaldamento EnerVal 200 si occupano ora, in modo ecologico, del riscaldamento e della produzione di acqua calda per complessivamente ca. 200 m2 di superficie abitabile.
E per accedere al riscaldamento, a Ruedi Zimmerli basta ora il suo cellulare, su cui ha installato HovalConnect. L’app gli fornisce informazioni aggiornate e la possibilità di regolare il sistema di riscaldamento in base ai suoi desideri, ovunque e in qualsiasi momento.
Ad esempio, consente di accendere il riscaldamento mentre si è in viaggio, al rientro dalle vacanze prima del previsto: all’arrivo si troveranno ambienti caldi senza dover lasciare il riscaldamento acceso per tutto il periodo di assenza. Quindi un terzo aspetto positivo a favore dell’ambiente, oltre all’impianto fotovoltaico e alla pompa di calore!