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Acquisto di un impianto di riscaldamento a pellet: sei consigli utili per fare la scelta giusta

Acquisto di un impianto di riscaldamento a pellet: sei consigli utili per fare la scelta giusta

Acquistare un impianto di riscaldamento a pellet e riscaldare in modo ecologico in futuro: qui potete scoprire di cosa bisogna tenere conto quando si passa a questo tipo di impianto di riscaldamento. 

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Acquisto di un impianto di riscaldamento a pellet: sei consigli utili per fare la scelta giusta

L’aumento dei prezzi e il MoPEC fanno sì che molti proprietari di immobili cerchino nuove soluzioni per la generazione di calore. Una di queste alternative è rappresentata dall’impianto di riscaldamento a pellet. Il riscaldamento con materie prime sostenibili, come il legno, è la tendenza del momento. Un impianto di riscaldamento a pellet offre inoltre il comfort al quale siete abituati con il vostro impianto di riscaldamento a gas o a olio combustibile. Qui potete scoprire cosa bisogna considerare se desiderate acquistare un impianto di riscaldamento a pellet e optate per la biomassa. 

Di quanto spazio devo tener conto se voglio acquistare un impianto di riscaldamento a pellet?

In caso di passaggio a o installazione di un impianto di riscaldamento a pellet bisogna tenere conto di due punti in fase di progettazione. Uno riguarda l’installazione della caldaia a pellet, l’altro interessa lo stoccaggio dei pellet che fungono da combustibile. 
 
Le moderne caldaie a pellet, come la serie BioLyt di Hoval, non sono più grandi dei classici impianti di riscaldamento a olio combustibile o a gas. Di regola, se quindi è già presente un impianto di riscaldamento di quel tipo, l’installazione o la conversione non rappresenta un problema. Dal momento che i pellet vengono bruciati nella caldaia, deve esserci una canna fumaria nelle vicinanze. 
 
Come per l’impianto di riscaldamento a olio combustibile, anche l’impianto di riscaldamento a pellet necessita di una zona di stoccaggio del combustibile. Al suo interno si dovrebbe poter stoccare il fabbisogno annuo di pellet. Secondo una regola generale, il volume di stoccaggio è di 0,9 m3 per kilowatt di potenza della caldaia. Con una turbina di aspirazione i pellet possono essere aspirati da un locale adibito a tale scopo, da un silo in tessuto o da un serbatoio in calcestruzzo interrato. Naturalmente, Hoval fornisce anche tutto il necessario per la creazione del vano di stoccaggio e il trasporto automatico dei pellet al bruciatore.

L’installazione di un silo in tessuto non è limitata all’interno dell’edificio. Potete installare i silo in tessuto per pellet di Hoval anche all’esterno. L’importante è che il silo venga installato in modo da essere al riparo dalle intemperie.
 
Deve essere inoltre presente un collegamento tra l’impianto di riscaldamento a pellet e il vano di stoccaggio. I sistemi di trasporto automatici dei pellet provvedono al trasporto dei pellet. Sulla base dei vostri valori di consumo, un installatore vi consiglierà circa il corretto metodo di stoccaggio e trasporto. 

Quali requisiti deve soddisfare la canna fumaria se ho intenzione di acquistare un impianto di riscaldamento a pellet?

Molte case unifamiliari possiedono già una canna fumaria. Tuttavia, non sempre è in condizioni ottimali o adatta a essere combinata con un moderno generatore di calore. Per questo motivo dovreste prima far controllare se è progettata per un moderno impianto di riscaldamento a pellet. 

 
Il tiraggio è di primaria importanza. Deve essere sufficiente a garantire il sicuro funzionamento. Se il tiraggio è troppo basso, si può rimediare con un ventilatore d’aria per camino. Questa è l’alternativa più conveniente per un risanamento o per la nuova costruzione di un camino.
 
La canna fumaria stessa deve essere isolata termicamente, ermetica e ignifuga. I moderni sistemi di riscaldamento, come le caldaie a pellet di Hoval, lavorano con basse temperature dei gas di scarico. Le caldaie a elevata efficienza impediscono quindi che del calore prezioso si disperda inutilizzato attraverso il camino. Perciò, nelle vecchie canne fumarie può succedere che i gas da combustione si condensino e sorgano così danni dovuti all’umidità. Spesso la soluzione è un ammodernamento della canna fumaria esistente con un tubo in acciaio.
 
Un’altra opzione è quella di installare in retrofit sulla facciata una nuova canna fumaria adatta. Ciò è possibile con set in acciaio inossidabile già predisposti. Una soluzione di questo tipo è appositamente progettata per i moderni generatori di calore con basse temperature dei gas di scarico. Inoltre, è importante far pulire regolarmente la canna fumaria. In questo modo rimarrà in condizioni ottimali. 

Stufa a pellet o caldaia a pellet centralizzata?

Se parliamo di stufa a pellet e caldaia a pellet si tratta di due ambiti di utilizzo totalmente diversi. Le caldaie a pellet, come Hoval BioLyt, sono sistemi di riscaldamento centralizzati. Esse generano acqua calda e calore di riscaldamento, che riscaldano i vostri radiatori in tutta la casa. 
 
La stufa a pellet ricorda una classica stufa a legna ancora presente in alcuni soggiorni. Di regola, non porta acqua e rilascia il calore di riscaldamento direttamente nella stanza in cui è installata. Invece che con ceppi di legno, la stufa a pellet viene alimentata con piccoli pellet di legno. 
 
Sta a voi quindi decidere in che modo volete utilizzare i pellet.
 
Ecco le caratteristiche di una stufa a pellet: 
 
●    Riscalda una stanza 
●    Minore potenza termica, non superiore a 15 kW 
 
I vantaggi di una caldaia a pellet sono: 
 
●    Genera in maniera centralizzata acqua calda e calore di riscaldamento per l’intera casa 
●    Funzionamento completamente automatico 
●    Molto efficiente 
●    Possibile potenza termica, ad esempio con Hoval BioLyt, fino a 43 kW 
Se la vostra caldaia a pellet è sovradimensionata, allora l’impianto di riscaldamento funzionerà sempre e solo a fasi di breve durata.

Quanto è importante il rendimento per un impianto di riscaldamento a pellet?

Come per gli altri generatori di calore, anche per un impianto di riscaldamento a pellet il rendimento gioca un ruolo importante. Esso indica con quale efficienza il sistema mette a disposizione l’energia ricavata dai pellet in calore utilizzabile.
 
Quando acquistate un impianto di riscaldamento a pellet, potete riconoscere il rendimento da due fattori. Questi sono: 
 
●    la classe di efficienza energetica; 
●    il rendimento della caldaia in relazione alla potenza termica nominale. 
 
Le classi di efficienza energetica sono standardizzate e vengono indicate con una lettera da A+++ a D. Hoval dà importanza al rendimento elevato e all’efficienza energetica dei propri generatori di calore. Ne beneficerete in termini di un più basso fabbisogno di pellet. Le caldaie a pellet con un elevato rendimento della caldaia hanno quindi costi di esercizio inferiori. Allo stesso tempo, gli impianti di riscaldamento a pellet con un rendimento elevato sono anche positivi per l’ambiente.
 
Proprio a causa del costante aumento dei costi energetici, questo si rivela un buon argomento per l’acquisto di una caldaia a pellet efficiente come Hoval BioLyt. Nel lungo periodo vale la pena investire in una caldaia a pellet con un elevato rendimento, poiché le vostre spese correnti risulteranno inferiori. 

Quale dimensione deve avere l’accumulatore tampone se ho intenzione di acquistare un impianto di riscaldamento a pellet?

Negli impianti a combustione alimentati a legna, durante la fase di ignizione e fine combustione vengono generate molte più emissioni che durante il normale funzionamento. Vale a dire: minore è il numero di avviamenti di un impianto di riscaldamento, più efficiente e pulita sarà la combustione. Un accumulatore tampone compensa le oscillazioni del fabbisogno di calore, garantendo così lunghi tempi di funzionamento del bruciatore. Ciò va a vantaggio non solo dell’ambiente, ma anche della durata dell’impianto di riscaldamento.

Si raccomanda una capacità dell’accumulatore tampone di almeno 25 litri per kilowatt di potenza della caldaia. Un impianto di riscaldamento a pellet con una potenza termica di 15 kW dovrebbe quindi funzionare insieme a un accumulatore tampone con un volume superiore a 375 litri.
 
In molti casi, conviene puntare su un accumulatore combinato come Hoval VarioVal. Come suggerisce il nome, esso combina la funzione dell’accumulatore tampone e dello scaldacqua. Si risparmia così spazio e l’impianto di riscaldamento a pellet può perfino essere ancora integrato con un impianto solare termico.


Anche se per il momento non siete intenzionati ad acquistare un impianto solare, ha senso tenere aperta questa opzione. In questo caso, un successivo ampliamento con un impianto solare termico sarà possibile in modo semplice e senza sostituzione dell’accumulatore per il riscaldamento dell’acqua potabile. Gran parte del fabbisogno di acqua calda viene così coperto dall’energia solare. L’impianto di riscaldamento a pellet deve quindi funzionare solo durante i freddi mesi invernali, quando anche l’edificio deve essere riscaldato.

Vale a dire: minore è il numero di avviamenti di un impianto di riscaldamento, più efficiente e pulita sarà la combustione.

Perché la gamma di potenza è importante se ho intenzione di acquistare un impianto di riscaldamento a pellet?

Come per le altre caldaie, esistono anche impianti di riscaldamento a pellet in diverse gamme di potenza. L’importante è adattare la caldaia al proprio fabbisogno con la massima precisione possibile. 
 
In questo caso non vale il principio «più è meglio». Se la vostra caldaia a pellet è sovradimensionata, allora l’impianto di riscaldamento funzionerà sempre e solo a fasi di breve durata. L’impianto di riscaldamento lavorerà spesso anche a regime di carico parziale. Questo riduce l’efficienza dell’impianto di riscaldamento a pellet, aumentando di conseguenza le spese. Inoltre, determinati componenti si deterioreranno più rapidamente e dovranno essere sottoposti a manutenzione con maggiore frequenza.
 
Per questo motivo le caldaie a pellet della serie BioLyt di Hoval sono disponibili in diverse varianti. La potenza termica massima è compresa tra i 13 e i 43 kW. Troverete così la soluzione adatta per case passive, risanamenti di case unifamiliari e plurifamiliari e anche per immobili commerciali di medie e grandi dimensioni.
 
La scelta corretta della gamma di potenza aumenta l’efficienza. Un installatore di impianti di riscaldamento vi affiancherà nella scelta del dimensionamento ed eseguirà per voi il calcolo del carico termico. Anche nelle vostre vicinanze sono presenti installatori di impianti di riscaldamento esperti che commercializzano la tecnologia di Hoval.
 
Se avete ulteriori domande sul tema del riscaldamento a pellet e sulla tecnologia di Hoval contattate il team di Hoval, utilizzando il modulo di contatto.